środa, 7 października 2015

Sacher!!!!!

Dopo la visita golosa all'Hotel Sacher di Vienna poteva mancare la mia versione? Eh noooo!!!Innanzitutto prepariamo gli ingredienti perchè, pur non essendo un dolce difficile, è un po' laborioso:burro 150 gr.cioccolato fondente 200 gr.farina 150 gr.sale q.b.uova 8 intere + 2 albumivanillina 1 fialettazucchero 150 gr.Per la glassa usate 200 gr. di cioccolato fondente, 100 ml. di acqua e 200 gr. di zucchero.Per la farcitura usate della marmellata di albicocche.Innanzitutto montate a neve gli albumi delle uova con un pizzico di sale per non farle smontare, poi mettete da parte e procedete a sciogliere il cioccolato a bagnomaria: il cioccolato fuso andrà unito al burro fuso e ai tuorli (uno alla volta per non farli rassodare), poi andrà aggiunto anche lo zucchero mescolato con la vanillina, la farina e, come ultimo passaggio, gli albumi montati.A questo punto imburrerete uno stampo apribile di 28 cm. di diametro e vi verserete l'impasto, che andrà cotto nel forno a 180° C. per circa un'ora (vale sempre la prova stecchino).Una volta raffreddata la base, toglierla dallo stampo e tagliarla a metà: nel mezzo farcirete con la marmellata, che stenderete anche sulla superficie del dolce...se avete difficoltà aiutatevi riscaldandola ed, eventualmente, diluendola con un po' d'acqua.Una volta rassodata la marmellata della superficie ponete il dolce su una graticola e sciogliete gli ingredienti previsti per la glassa, che farete colare caldissima sul dolce in maniera da ricoprirlo tutto (metteteci un piatto sotto..è troppo buona per perderne anche una sola goccia)!Lasciate raffreddare e servite le fette con della panna montata!

Sablès - biscotti francesi

Molti mi hanno chiesto dei miei periodi di latitanza dal web. Sono settimane un pò agitate: pensavo di aver finito con la tesi ma invece c'è sempre lo zampino di qualche diavoletto a rovinare la festa. Dopo un mese in cui non riuscivo a rintracciare il relatore sabato sera l'amara sorpresa: dalla sua mail capisco che la tesi è ancora in alto mare per lui e che la devo ristrutturare! Inutile dire il mio stato d'animo dal week end ad oggi che avrò l'incontro...

Nel frattempo ci sono state anche cose piacevoli per fortuna come l'incontro di cucina ayurvedica di cui voglio parlarvi con calma nei prossimi giorni e il primo giro per i mercatini di Natale. Cose a cui mi sono trascinata con due amiche per cercar di entrare nel clima natalizio ma niente...tutta colpa della tesi. Laurearsi a cavallo delle feste è stata una scemenza, ti distrae da tutto, non hai voglia di pensare ad altro che a quel giorno in cui ti chiuderai la porta della facoltà alle spalle per sempre. Sigh :(

Quindi ho fatto questa capatina sul blog oggi per lasciarvi un'idea per i regali di Natale. Sono i sablès, i biscotti al burro francesi. Se non sbaglio a Bologna la prima settimana di dicembre dovrebbe esserci il mercatino francese in Piazza XX Settembre, vi aggiornerò nei prossimi giorni. 

Questi biscotti li provai un sacco di anni fa quando andai in Francia con la scuola e fu l'unica cosa degna di essere mangiata alla colazione dell'albergo (tanto per darvi l'idea). Poi con le occasioni di mercatini e simili appuntamenti li ho ricomprati ma farli in casa è molto meglio, sapete come la penso.

Questi sono facili e potete preparare dei sacchettini colorati con un bel fiocco e regalarli a colleghi, amici, fratelli sorelle e via dicendo. Io pensavo di preparare in anticipo dei cestini per gli amici più cari con i biscotti ed un paio di altre specialità che sperimenterò nelle prossime settimane (prendete nota croccanti al sesamo e miele, crema alle castagne e caffè.... )

Ecco come si preparano.

Ingredienti per circa 30 biscotti

140gr burro biologico a temperatura ambiente

100gr zucchero bianco

1 uova

260gr farina 00

vaniglia (meglio in bacca, no essenza)

1/2 cucchiaino di baking powder (lievito)

1 pizzico di sale

Sono facili da impastare, magari fatevi aiutare dai vostri bambini o anche con le amiche sono carini da fare in un freddo pomeriggio invernale. Con le fruste sbattete il burro e lo zucchero finchè non sarà morbido come una crema e leggermente gonfio, aggiungete l'uovo e la vaniglia e date ancora una mescolata a velocità bassa.

In una ciotola separate mescolate insieme gli ingredienti secchi: farina, lievito e sale.

Aggiungere la farina al composto di burro e mescolare delicatamente fino ad incorporarla. Trasferire l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata e lavorarlo qualche minuto con le mani. Coprire con la pellicola e lasciare in frigo per almeno 30' a rassodare l'impasto. Preriscaldate il forno a 180°C, coprite una teglia con carta forno. Date all'impasto una forma allungata, tagliate con il coltello dei dischi larghi almeno 0.5 cm e appiattiteli leggermente con una mano. Con una forchetta premete sulla superficie del biscotto per fare delle righe e poi spenellate con un uovo.

Cuocete per 12' finchè non saranno leggermente dorati.

Sono deliziosi, ovviamente cautela perchè non sono i biscotti più dietetici in assoluto ma per colazione ci stanno bene. Ancora meglio con una bella tazza di thè caldo :)

SaLuSa 4 Giugno 2012

La strada verso l'Ascensione sarà molto più agevole di quel che credete, perché con il tempo è venuta meno la necessità di profonde trasformazioni terrestri. Per tale situazione, gran parte del merito spetta a voi, per aver collettivamente elevato i livelli di consapevolezza. Infatti, ancorando ancor più Luce sulla Terra, avete reso possibile la trasmutazione delle energie inferiori e, di conseguenza, la necessaria pulizia non richiede più i profondi cambiamenti, una volta ritenuti necessari. La Terra cambia di continuo, producendo centinaia di terremoti minori quotidiani, senza gravi conseguenze.

Pertanto, Carissimi, evitate di trascorrere il prossimo periodo immersi nella paura e accettatene le conseguenze, sapendo che è per il vostro bene. Considerate, piuttosto, i cambiamenti come il ripulire la Terra delle imperfezioni e brutte macchie, affinché possa essere ancora una volta rinnovata. Ricordatevi che anche voi state subendo un'analoga pulizia, per liberarvi delle vibrazioni che non possono accompagnarvi nei regni superiori. Gran parte di tutto ciò avviene senza che ne siate consapevoli, tuttavia potete contribuirvi con uno stile di vita inteso a purificare la mente e il corpo. Dal punto di vista della salute, la scelta del cibo è un fattore importante: cercate di evitare i prodotti dell'industria alimentare, preferendo i cibi freschi. In tal modo eviterete le numerose sostanze chimiche che, una volta ingerite, rimangono nel vostro corpo sotto forma di tossine. Quando possibile, includete nella dieta cibo crudo per trarre vantaggio dalle sue energie; bevete moltissima acqua per tenere puliti gli organi del vostro corpo, evitando per quanto possibile le bevande gassate.

In futuro, essendo le vostre vibrazioni corporee più elevate, non sarete più attirati verso cibi pesanti, né ne avrete bisogno. Le vostre esigenze alimentari saranno considerevolmente minori, perché potrete soddisfarle assorbendo maggiormente dalle energie che vi circondano. Soltanto nelle vibrazioni inferiori sentite il bisogno di mangiare carne, poi gradualmente scoprirete di non trovarla più gradevole. Mangiare è un piacere che anche noi tuttora apprezziamo, ma non certo quanto voi adesso, e non ci sogneremo mai d'ingerire il genere di cibo di cui v'ingozzate. Al momento, tuttavia, avete bisogno di sostenervi e assorbire energia dagli alimenti tradizionali, anche se potete tentare d'introdurre qualche cambiamento dietetico, indirizzandovi verso cibi più genuini e naturali.

Vi guidiamo verso un modo nuovo di considerare la vita, che vi dia grande soddisfazione e appagamento. Dopo i cambiamenti, il ritmo dell'esistenza sarà molto più lento e non sarete più costretti a situazioni stressanti. Avrete, infatti, abbondante tempo per rilassarvi e dedicarvi agli svaghi personali e noi disponiamo di Sale Ologrammi (Holodecks) affinché possiate divertirvi. Esse, infatti, esistono veramente e possono essere tanto mezzi di svago quanto di apprendimento. Anche noi amiamo divertirci e abbiamo molto senso dell'umorismo, pur senza mai trascendere in grossolanità o spiacevolezze. Siamo felidi e gioiosi e, riconoscendo il valore dell'Unità di tutte le forme di vita, volentieri offriamo compagnia e amicizia a tutti gli altri Esseri. Gelosia e invidia sono sentimenti che ci guardiamo bene dal coltivare, perché abbiamo imparato che tutti vivono nell'Unità e gli uni per gli altri.

Siamo tutti Uno, anche se siete riusciti a creare tra voi divisioni e separazioni. Potete avere sembianze diverse secondo la razza di appartenenza, ma in sostanza siete tutti eguali e tutti insieme sul cammino dell'Ascensione. Infatti, avendo vissuto una serie di vite scelte in base alle esperienze di cui avevate bisogno, comprendete facilmente che senz'altro avete abitato in molti paesi diversi. Rifletteteci e fate caso se siete particolarmente attirati verso un paese specifico o un dato periodo storico: questo può significare che tuttora conservate nell'inconscio i ricordi di quelle esperienze. Sicuramente le tensioni razziali sarebbero meno sentite, se potete accettare gli altri sul vostro stesso piano di parità.

Vi osserviamo ben sapendo di non vedere la vostra vera essenza, ma soltanto il corpo da voi assunto nella presente incarnazione. Inoltre, scusiamo la vostra mancanza di Luce e persino di amore, perché dovuta alle vibrazioni inferiori, che vi hanno attirato verso il basso. Tutto ciò, tuttavia, cambierà, anzi sta già cambiando adesso, e mai si è presentata un'opportunità come quella attuale, per elevarvi. Quantità di Luce sempre più grandi sono irradiate verso la Terra e potete attirarle a voi, innalzando il vostro livello di coscienza. Il vostro vero potenziale è illimitato e dovete sforzarvi di arrivare a dare il massimo di voi stessi. Per natura, siete Esseri amabili e pacifici e state ritornando a tale livello. Mantenetevi calmi e dimostrate concretamente il vostro amore per il prossimo: questa è l'unica strada e, così facendo, diventerete un'invincibile forza del bene.

Al momento, noi della Federazione Galattica ci prepariamo per l'assalto finale contro l'ultima cabala. Poiché si oppongono a noi e a voi, in un modo o nell'altro saranno rimossi, e allora i nostri alleati potranno veramente procedere con tutti i cambiamenti in programma. La trasformazione del vostro modo di vivere sarà totale, e tutto sarà per il vostro meglio e per prepararvi alla New Age. Non vi è alcun motivo di aggrapparsi al passato o di preoccuparsi per quanto potreste perdere, perché - come insistiamo a ripetere - i cambiamenti che stanno per accadere, saranno soltanto per voi vantaggiosi. Farete un immenso balzo nel futuro, che rappresenta la vostra transizione nei regni superiori; non potreste penetrarvi altrimenti, perché le vostre vibrazioni dovranno essere compatibili con quelle di detti regni. Per questo motivo, ci saranno anime incapaci di compiere il balzo necessario, perché non ancora pronte e che, pertanto, continueranno nelle loro attuali vibrazioni. Infatti, non sarebbe loro utile trovarsi in vibrazioni più elevate ove non si sentirebbero a loro agio.

Malgrado qualcuno pensa il contrario, tutto procede per il meglio e sicuramente sarete pronti ad ascendere, non appena se ne presenterà l'opportunità. Dovete tuttavia, applicarvi a sopperire alle vostre necessità, e lavorare per raggiungere un livello di controllo e di consapevolezza tale da permettervi di mantenere saldi i progressi compiuti. Come spesso ripetiamo, sono l'impegno e la volontà di riuscire, che vi spingeranno a completare con successo il vostro percorso.

Io sono il Siriano SaLuSa e vi auguro tanta gioia e felicità, mentre vi preparate all'evento più grande, che mai accadrà nella vostra vita.

Grazie, SaLuSa.

Mike Quinsey

Sito originale: http://www.treeofthegoldenlight.com/First_Contact/new_welcome_home_page_of_et_f.htm

(Traduzione: Costanza – www.costanza2003.org)

Santa's milk ed il rientro a casa

Rieccomi. Viva. Anche se acciaccata dalla tosse.

A Milano hanno degli sbalzi termici che sembra di passare dai Tropici ai paesi Baltici in un attimo. E la mia gola ringrazia :(

Giovedì sera sono rientrata a Bologna. Ok devo fare una confessione pubblica: il morale era k.o, in preda a piagnistei ho fatto la valigia, preso panettone e vino e mi sono avviata in centro per pranzare con un caro amico Liron da That's Bakery in via Vigevano (il mio posto preferito lo sapete ormai!) e poi da California Bakery con Giulia per un caffè.

Il morale è salito e sono andata in centrale più contenta anche se la quotidianità di Milano mi manca già un sacco: il master, i miei compagni, la coinquilina Alessia, i gossip e le serate disagio....

Purtroppo niente Grecia per quest'anno e si resta a Bologna ma mamma mi ha fatto trovare l'atmosfera greca appena entrata: profumo di cannella per casa, dolci greci e tanti piatti di casa oltre ad avermi portato a cena al ristorante greco più buono di Bologna (il mio adorato Delogo).

Per riprendermi però ho bisogno di qualche giorno di relax e di coccole. E la merenda di oggi è quella tipica del Natale di quando si è piccoli: latte caldo e biscotti.

Grande fan del latte - come gli americani per un periodo lo bevevo anche ai pasti, lo so follia pura - ho sempre fatto i salti di gioia!

Latte e cannella, col miele, cacao e marshmellow, brandy, menta....

Tutte le versioni sono ottime! Io adoro le spezie, lo sanno tutti ormai. Ne sono drogata, metto la cannella persino nel caffè. Potevo non metterla nel latte caldo?

Ecco quindi la mia versione:

1 tazza di latte scremato

1 cucchiaio di brandy

cannella

noce moscata 

Fate scaldare il latte in un pentolino senza che raggiunga l'ebollizione. Aggiungete il brandy e versate in una tazza.

Spolverate con cannella e una grattata di noce moscata.

Da goderselo a merenda o dopo cena sotto l'albero!

Altre versioni che vi consiglio: 

potete aggiungere un cucchiaio di crema di cioccolato e due marshmellows al latte bollente, sciogliere il tutto e servire.

O ancora potete aggiungere al latte due o tre amarene e del cioccolato fondente, far bollire il latte ed infine servire con del kirsch, mescolare e una spolverata di cacao.

Tutte ottime :)

Salame...dolce

Buona domenica! Con questo ponte infrasettimanale è stato un disastro: il giovedì che ti sembra un lunedì, il sabato confuso con la domenica...che fatica star dietro a tutto.

Oggi vi propongo un dolce classico, ma classicissimo che però erano anni che non preparavamo in casa mia. Il salame al cioccolato. Non mi fa impazzire, o meglio mi piace molto però se devo pensare ad un dolce da preparare di sicuro non mi viene in mente il salame al cioccolato.

Eppure è facile e piace a tutti.

Poi ho voluto assecondare mamma che a preparare tronchetti, salami e questi dolci qui è un asso. A me invece piacciono più tartellette, tortine varie ed infatti pomeriggio preparo una torta con pere e cioccolato.

Ecco come preparare il salame. Unico accorgimento: tenete presente che deve restare in frigo almeno un paio di ore, io lo metto prima di tagliarlo per 20' circa in freezer così non si sbriciola al momento del taglio.

Nella nostra versione aggiungiamo anche delle noci tritate, si possono naturalmente omettere e poi al cioccolato fondente si può sostituire un mix di cioccolato al latte per esempio e ancora si può ricoprire con del cacao in polvere o delle codette di cioccolato. Insomma potete personalizzarlo come più vi piace!

Ingredienti per 10 persone

300gr di biscotti secchi tipo oro saiwa

100gr di burro a temperatura ambiente

1 uovo

200gr di zucchero semolato

liquore a piacere (io Grand Marnier)

200gr di cioccolato fondente o altro di vostro gradimento

carta da forno e alluminio

noci tritate qb

Sbricioliamo i biscotti con le mani, non devono essere ridotti in polvere ma devono essere dei pezzettini qindi fatelo con le mani e non con il robot da cucina!

Mettiamo il cioccolato a fondere a bagno maria e iniziamo a lavorare il burro con una spatola.

Quando il burro sarà diventato come una crema liscia e chiara aggiungiamo lo zucchero e continuiamo a lavorarlo. Prendiamo il cioccolato precedentemente fuso e lo aggiungiamo al burro sempre mescolando con delicatezza. Aggiungiamo l'uovo ed il liquore.

A questo punto potete aggiungere le noci, oppure delle nocciole triturate grossolanamente per dare un tocco di croccantezza.

Versiamo la crema al cioccolato sopra i biscotti secchi e mescoliamo per ricoprirli bene.

Trasferiamo il composto sulla carta da forno e con l'aiuto della carta diamogli la forma allungata di un salame. Stringiamo bene la carta e lo ricopriamo con un foglio di carta d'alluminio.

Mettiamo in frigo almeno 3-4 ore e poi 20' nel freezer prima di tagliarlo. Si può servire con un ciuffo di panna o con della crema o dello zabaione.

Io personalmente lo mangio così semplice senza aggiungere altro, al massimo una spolverata di cacao amaro.

Salò o le 120 giornate di Sodoma

Nel film il "potere" prende le distanze dall'umanità, trasformandola in oggetto e il sesso ha un ruolo fondamentale, un "ruolo metaforico orribile", come dirà lo stesso Pasolini. Secondo Pasolini "il sesso in questo film, sia pure in modo onirico e stravolto, diventa la metafora di ciò che oggi il potere fa dei corpi", descrive la "mercificazione dei corpi da parte del potere" rifacendosi al pensiero di Marx. È soprattutto metafora dell'essenza più intima del potere che per Pasolini è fatta di brutalità, violenza, sopraffazione, viltà e totale certezza dell'impunità. Facendo convergere l'intuizione di Sade sull'attuazione del potere attraverso il controllo del sesso, e l'analisi marxista, Pasolini disvela la correlazione fra la dominazione di classe e la sopraffazione sessuale. Constatando ferocemente e lucidamente la malafede di qualsiasi interpretazione tranquillizzante dello specifico caso italiano e della violenza massificante che il regista vi scorge. Un cambiamento epocale che per Pasolini trasforma anche il sesso, fino ad allora da considerare una risorsa giocosa e liberatrice delle classi subalterne, in un orribile obbligo di massa, imposto da una forza invisibile, a cui tutti si adeguano.

L'altra metafora oscena del film è quella scatologica: direttamente ripresa da Dante, è un'allegoria dell'ansia di uguaglianza nella degradazione consumistica, e simbolo della perversione capitalistica.

La rigorosa collocazione registica dei personaggi nell'inquadratura e la perfezione formale della fotografia negli interni e nei costumi, contrasta, volutamente e in modo netto, con il tema trattato.

Tra i riferimenti stilistici del film va rilevato quello brechtiano per l'utilizzo della tecnica dello straniamento teorizzata appunto da Bertolt Brecht, qui operante attraverso lo stridente e abissale contrasto, volutamente insostenibile, tra l'oscenità del soggetto rappresentato e l'estremo rigore formale ed estetico.

È l'ultimo film di Pasolini che negli ultimi mesi della sua vita, terminata col suo omicidio, sentiva crescere intorno a sé un sentimento di ostilità. In quel periodo Pasolini denunciava lo sfacelo "culturale e antropologico" dell'Italia e delle classi popolari italiane ad opera della spietatezza livellatrice delle classi dominanti: intuizioni che furono meglio recepite solo molti anni dopo la sua morte, a partire dalla fine degli anni '80 e da numerosi critici e intellettuali considerate potenti e profetiche. Anche in relazione alle sue prese di posizione politiche e intellettuali sulla situazione italiana, le stragi e i misteri di Stato, Pasolini probabilmente temeva per la sua vita. Forse messa in conto la possibilità della sua morte, continuò nella sua indagine come per una sfida finale nei confronti del mondo, convinto più che mai di gettarsi contro l'indifferenza degli italiani e l'assuefazione inculcata dal potere.

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Saraiva - Saxsoprando Pelo Brasil (1965)

Olá a todos! Ontem nós tivemos aqui o Raul de Barros e seu trombone. Hoje vamos continuar no sopro, porém desta vez o instrumento é o saxofone de Luiz Saraiva dos Santos, ou simplesmente Saraiva. Instrumentista e compositor nascido em Alagoas, iniciou sua carreira de músico profissional na Rádio Clube de Santos, cidade onde viveu boa parte de sua vida. Seu grande diferencial é ter colocado o sax soprando, um instrumento tido como difícil para solos, numa posição de destaque como solista e ele o fazia com maestria. Seu estilo de tocar o tornava inconfundível. Gravou dezenas de discos e participou de outras dezenas. Tocou nos mais diferentes lugares e assim como Raul de Barros, foi um rei na gafieira.

O álbum "Saxsoprando pelo Brasil", lançado pela Continental em 1965 reúne doze temas entre choros, sambas, baião, bolero e valsa. Essas músicas, em sua maioria são de autoria do próprio Saraiva, que como compositor assinava Luiz dos Santos.

Este álbum eu recebi há poucos dias atrás, numa doação feita pelo amigo Rogério, lá do norte de Minas (obrigadão!). O lp, após digitalizado, vai para a Discoteca Pública e seu arquivo vem para a postagem aqui no Toque Musical. Não deixem de conferir, um raro prazer ;)milagre de deuscoração sem amorgigante mosqueteiromambo da bahiaserenata paulistabodas de ouroum passeio em petrópolisnoites em olindareconciliaçãopeixeiro no chorohomenagem a paulo afonsosaudade do ceará